Comune di San Lorenzello

San Lorenzello si trova a 45 km dall’autostrada A1, uscita Caserta Sud. Sono facilmente raggiungibili anche l’uscita autostradale A1 di Caianello e quella A14 di Benevento.
 La stazione FS più vicina è quella di Telese Terme-Cerreto Sannita sulla linea Bari-Foggia-Napoli.
 Vi sono collegamenti giornalieri per Benevento e per Napoli.
 Il comune è raggiungibile anche mediante autobus di autolinee private, sulla linea Napoli-Pietraroja-Telese-Cerreto S., con collegamenti per Napoli e per Telese Terme-Cerreto Sannita.
 Per gli automobilisti provenienti da Roma, una volta usciti al casello Caianello dell’autostrada A1, è possibile proseguire percorrendo la superstrada Caianello-Telese-Benevento, per poi uscire a Telese Terme-Cerreto Sannita. Da questo svincolo, proseguendo in direzione di Cerreto, si arriva a San Lorenzello dopo circa 8 km.
 Per gli automobilisti provenienti da Napoli, una volta usciti al casello Caserta Sud dell’autostrada A1, è possibile proseguire in direzione Valle di Maddaloni – Dugenta, fino alla località Cantinella, dove si può imboccare la strada a scorrimento veloce Fondovalle Isclero e confluire direttamente sulla superstrada Caianello-Telese-Benevento e, proseguendo in direzione Telese Terme-Benevento, muoversi secondo i suggerimenti prima indicati per chi proviene da Roma.
Nel circondario, mandamento e diocesi di Cerreto, è situato questo comune, che forma l’avanguardia della città moderna esendone lontano soltanto 2 chilometri, mentre e disiante 11 dalla stazione di Telese. Confina con Faicchio, S. Salvatore Telesino, Castelvenere, Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita e Cusano Mutri.
 Probabilmente l’esistenza del borgo è dovuta alle case costruite poco per volta in prossimità della chiesa di S. Lorenzo; ma non ve n’è parola in alcuno dei documenti longobardi o successivi e così non lo si trova mentovato neppure nel cedolano del 1320.
 Nelle investiture feudali è sempre casale di Cerreto; e così in quella del 1448 in favore di Giovanni di Sanframondo fu Gughelmo, e nell’altra del 1480 contenente donazione di Cerreto a Diomede Carafa, primo Conte di Maddaloni e di Cerreto, per ribellione del Sanframondo. Tutto adunque si confonde nella storia di Cerrto, così dell’antica come della presente città. La popolazione che l’abitò fu alquanto numerosa: eran famiglie 86 nel 1532, 106 nel 1545, 152 nel 1561, 213 nel 1595, 196 nel 1669. Il Galanti gli dà 1755 abitanti nel 1790, e presentemente 2303 il censimento del 1901.
 Il tremuoto del 1688 lo discusse (Magnati pag. 312): “S. Lorenzo minore è totalmente profondato per averlo abbattuto un monte chiamato Monterbano, per esservi precipitato buona parte di esso con pietre e sassi infiniti sopra quella terra, e di mille anime che ivi si numeravano per quanto si ha notizia vi sono rimaste da 400 abitanti, tutti in campagna, per non avere luogo sicuro da potersi ricoverare, scagliando dall’apertura di quel monte continui sassi e pietre; riconoscendosi altresì il convento dei padri carmelitani con la loro chiesa tutta lesa e conquassata e pochi di quei religiosi rimasti vivi”.
 Il territorio misura più di quattromila moggi di terreni. Vi abbondano gli alberi da frutti e gli ulivi. Prodoce anche buon vino. II suolo è posseduto principalmente dalle famiglie locali Mastracchio, Pelosi e Morone, dai Massone, residenti in Napoli, e dalle famiglie Ungaro, Mazzacane, Gagliardi e Falanga di Cerreto Sannita.

 

 

 

Contatti
Indirizzo:  Via Pasquale Sasso – 82030 – San Lorenzello BN
Telefono+39 0824-815134

Fax         :  +39 824-815136
E-mail    :  segreteria.sanlorenzello@asmepec.it

Sito web: www.comunesanlorenzello.it/